Anno nuovo, vita nuova: non solo per le persone ma anche per i birrifici – che, dopotutto, sono espressione diretta di chi vi lavora. Anche per il birrificio artigianale B2O il nuovo anno 2017 rappresenta l’inizio di un nuovo corso: innanzitutto con la newsletter, che ogni mese vi terrà informati su quanto avviene tra Bibione e la Brussa. Se desiderate riceverla, non avete che da scrivere a info@birrificiob2o.it.
Ma che cos’è la Brussa, oltre che una delle birre del B2O? Domanda scontata per chi vive in zona, meno per chi non è indigeno. Ma proprio la Brussa sarà centrale nel 2017 di B2O: di newsletter in newsletter, andremo quindi alla sua scoperta.
Silenzio: parla il birraio
I capi di Stato usano fare il discorso di fine anno, o quello di inizio – a seconda delle tradizioni: e allo stesso modo, all’inizio di questo anno, prende la parola il “capo” di B2O, il birraio Gianluca Feruglio. Che traccia un bilancio dell’anno appena trascorso, e soprattutto le linee guida per un 2017 che si annuncia come un anno di autentica svolta per il birrificio.
Gianluca, com’è stato il 2016 di B2O?
«È stato un anno che, pur senza clamori, ci ha riservato grandi soddisfazioni. Innanzitutto il successo al concorso di Federbirra “Best Italian Beer”, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole: la nostra irish red ale Brussa si è classificata prima nella sua categoria aggiudicandosi il Luppolo d’Oro, mentre la stout Renera e la pilsner Gabi hanno vinto il luppolo d’argento. Per un birrificio che non ha ancora tre anni di vita, ottenere questi riconoscimenti con ben tre birre è un’enorme soddisfazione. Poi abbiamo rinnovato il nostro sito, che ora si è aperto all’e-commerce – e quindi alla possibilità di acquistare le nostre birre online – e alla sezione news dove rimanere sempre aggiornati. Infine abbiamo lanciato il nuovo formato da 0,33 per le bottiglie, così da coprire tutta l’offerta – dai fusti, alle 0,75, alle magnum – e i tappi personalizzati, a marchio B2O. Abbiamo curato insomma non solo la birra, ma anche la sua veste.
Quali progetti invece per il 2017?
Quella che per noi sarà una vera e propria rivoluzione è l’apertura della nuova unità produttiva non lontano da quella attuale, che ci consentirà di ampliare non solo i volumi ma anche l’offerta di servizi ed eventi: riveleremo pian piano i dettagli nel corso dell’anno, fino ad arrivare all’apertura prevista in autunno. Parteciperemo poi a diversi eventi e manifestazioni, curando – come è giusto che sia – l’offerta delle birre in base alla stagione; e, chissà, magari anche con qualche creazione ad hoc. L’invito è quello a seguirci, perché le novità saranno tante sia per gli appassionati delle nostre birre che per gli operatori del nostro settore, che troveranno opportunità sempre più interessanti per lavorare con noi.