Le affascinanti sorprese della Brussa

Abbiamo parlato più volte dei tesori naturalistici che l’Oasi della Brussa racchiude in ogni stagione; ma, in questi mesi invernali, si sono viste alcune scene davvero sorprendenti. Come quelle dei branchi di caprioli immortalati dalla fotografa Claudia Loschi, le cui immagini sono state pubblicate su La Nuova di Venezia. Sono stati avvistati vicino alla spiaggia di ValleVecchia, evidentemente incoraggiati dal fatto che in questa stagione la zona non è frequentata dai bagnanti. L’annuale censimento dei tecnici di Veneto Agricoltura e Polizia Locale della Città Metropolitana di Venezia, riferisce La Nuova, ha rilevato che nell’oasi di Vallevecchia si registra la più alta densità di caprioli d’Italia, che continua a crescere costantemente.

Sempre tra ValleVecchia e Valle Zignago sono anche stati avvistati centinaia di esemplari di oche grigie, presenti anche grazie all’impegno dell’azienda pilota gestita da Veneto Agricoltura; e che ogni anno, appunto nei mesi invernali, regalano questo spettacolo.

Da non perdere, infine, albe e tramonti: che, complice la brina che in questi mesi invernali ricopre i campi, sanno regalare atmosfere davvero mozzafiato.

 

Insomma, vi aspettiamo in Brussa anche nella stagione fredda, pronti a ristorarvi dopo le vostre escursioni!