La famiglia si allarga

Nuovi arrivi in B2O, e non solo sul fronte degli stili birrari: in birrificio è infatti entrato un nuovo fermentatore da 40 ettolitri, per sostenere il percorso di crescita del birrificio. Nel processo produttivo infatti, spiega Gianluca, “Il problema non è tanto la quantità in sé di birra prodotta, perché la cotta occupa un lasso di tempo relativamente breve rispetto al totale; quanto la fermentazione e maturazione, che hanno bisogno dei loro tempi e dei loro spazi. Per questo un fermentatore in più non è funzionale solo alla crescita dei volumi di produzione, ma anche a quella della qualità stessa della produzione, così che sia possibile dedicare a ciascuna birra tutto il tempo che necessita senza la fretta di liberare gli spazi”.